Cordignano si scopre, si racconta, si vive.
E si muove: nel video che abbiamo pubblicato oggi sul nostro canale YouTube, realizzato usando la tecnica dello stop motion.
C’è una storia interessante dietro al nostro logo. Lo spunto infatti viene dalla fotografia di una lamina metallica di epoca paleoveneta, ritrovata su un libricino del Gruppo Archeologico di Cordignano. Questo reperto archeologico, attualmente conservato al Museo del Cenedese di Vittorio Veneto è stato ritrovato sul Col Castelir di Cordignano e sembra rappresentare una fortificazione. Ci ha colpito molto e abbiamo cominciato a ragionare su un logo che si ispirasse alle forme della lamina appartenuta a popolazioni che vivevano nella stessa nostra terra secoli fa. E alla fine è arrivato il nostro logo, che vole raccogliere da ovest a est i luoghi più rappresentativi del Comune: la filanda di Pinidello, il Castelat di Villa di Villa, il campanile di Cordignano e il palazzo del dazio di Ponte della Muda. Punti di riferimento simbolicamente uniti con un ponte e “bagnati” dal fiume Meschio.
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